Dopo il successo riscosso lo scorso anno, il marchio premium DS Automobiles, Main Sponsor della Federazione Italiana Golf, è stato protagonista all’Open d’Italia 2022, in qualità di Title Sponsor. Giunta alla 79° edizione, la competizione è la più importante a livello nazionale, oltre che una straordinaria vetrina di eleganza, sportività e autentico spirito green. A vincere il prestigioso torneo è stato Robert MacIntyre.
A fare da cornice alla manifestazione, conclusasi ieri a Roma, lo storico “Marco Simone Golf & Country Club”, una location suggestiva che ha ospitato una selezione della gamma DS Automobiles E-TENSE composta DS 3 CROSSBACK, dall’elegante berlina DS 9, dalla premiata e bellissima Nuova DS 4 e dall’audace Nuovo DS 7. Sinonimo di efficienza e rispetto ambientale, l’offerta E-TENSE ha catturato l’attenzione del pubblico e ha messo in risalto la volontà del Brand di essere leader della mobilità elettrica e sostenibile, senza mai rinunciare alla raffinatezza e alle performance che da sempre lo caratterizzano.
In particolare, i riflettori sono stati puntati sul Nuovo DS 7 E-TENSE, l’unico del segmento a proporre tre motorizzazioni ibride plug-in con 225, 300 e 360 cavalli. Il nuovo SUV firmato DS Automobiles è caratterizzato da un comfort impareggiabile e da propulsori elettrificati e unisce competenza tecnica ed eleganza, proponendosi come la più alta espressione dell’arte di viaggiare alla francese fatta di raffinatezza, materiali nobili a bordo e tecnologia d’avanguardia. Dunque, l’audace Nuovo DS 7 E-TENSE incarna perfettamente i valori del brand che ha l’obiettivo d’incarnare il savoir-faire francese del lusso nell’industria automobilistica.
Al prestigioso evento era presente anche il partner di DS, Free2move eSolutions: la joint venture tra Stellantis e NHOA che ha l’obiettivo di diventare leader nella progettazione, sviluppo, produzione e distribuzione di prodotti e servizi per la mobilità elettrica. I dispositivi di ricarica utilizzati nell’occasione sono state le eProWallbox, che offrono un’elevata flessibilità in termini di funzionalità e costi adattandosi alle necessità di energia (da 7,4 kW fino a 22 kW) e velocità di ricarica, in modo da guidare la transizione verso nuove forme di mobilità elettrica oltre che contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2.