RENAULT: Scenic: il nome resta, il modello si reinventa
Negli anni 1990, Renault è più che mai considerato come il costruttore delle “voitures à vivre”. Dopo Espace, la monovolume alto di gamma lanciata nel 1984, seguita dalla city car Twingo nel 1993, è toccato a Scenic incarnare quegli anni, posizionandosi come la prima monovolume familiare compatta del mercato. Svelata nel 1991, sotto forma di concept-car al Salone dell’Auto di Francoforte, è commercializzata nel 1996. Il benessere dei singoli passeggeri è al centro della progettazione di questo modello, noto a quei tempi come Megane Scenic. Innovativa, sicura, comoda e conviviale, Scenic offre una modularità fuori dal comune, un gran numero di innovazioni tecnologiche ed una superficie vetrata molto ampia. La progettazione è unica: è un modello nato partendo dall’interno, per offrire un’esperienza di viaggio indimenticabile ai singoli passeggeri.
La scelta del nome Scenic era ovvia. Scenic rappresenta 32 anni di “voiture à vivre”, un nome leggendario ben radicato nella storia di Renault, proprio come Clio (15,9 milioni di veicoli), Megane (13 milioni di veicoli), Twingo (4,1 milioni di veicoli) ed Espace (1,3 milioni di veicoli). Eletta “Auto europea dell’anno” nel 1997 e venduta in 100 Paesi per un totale di oltre 5,4 milioni di unità, questa invenzione Renault ha potuto contare su una serie di evoluzioni, pur continuando a mantenere i valori originali: comfort a bordo, sicurezza e tecnologie utili. «Pochi lo sanno, ma il nome Scenic è anche un acronimo. Scenic, infatti, sta per “Safety Concept Embodied in a New Innovative Car”, un concetto che, nel 1991, è stato tradotto nell’espressione “un concept di sicurezza incarnato da un’auto inedita e innovativa”», ha spiegato Sylvia.
Scenic era perfettamente in linea con lo spirito dei tempi, con le sue forme arrotondate e morbide e la silhouette “unibody”. Progettata per una clientela di famiglie conquistate dall’idea dell’auto come “bozzolo protettivo”, Scenic ha dimensioni uniche e belle proporzioni per una maggiore abitabilità e modularità all’interno. Il suo principale vantaggio: il gran numero di funzionalità destinate a tutti gli occupanti. Vanta un’evidente vocazione familiare. Forse non tutti sanno che, in fase di progettazione della prima generazione di Scenic, sono i figli dei dipendenti che hanno espresso i loro desideri, esigenze e fantasie sulla vita a bordo e sull’organizzazione dello spazio interno del veicolo. Da cui il giocoso proliferare di vani portaoggetti/ ”nascondigli”, accorgimenti e funzionalità intelligenti a bordo di questa prima monovolume compatta.Per rispondere meglio ad una visione dell’auto più responsabile e sicura, con tecnologie ed innovazioni al servizio dell’ambiente e degli individui, Renault sceglie di dare una nuova dimensione al nome Scenic. Nel 2022, la Marca chiama così la sua innovativa concept-car Scenic Vision, preannunciando la quinta generazione di Scenic. L’invito al viaggio si reinventa con un’auto tecnologica e connessa, che incarna la strategia del Gruppo a livello di sviluppo sostenibile e sicurezza. Renault Scenic E-Tech Electric sarà svelato quest’anno al Salone IAA di Monaco. Appuntamento a settembre per scoprire questo nuovo veicolo familiare al 100% elettrico, più innovativo, più audace e più che mai al passo con i tempi.