FIGC: nella Giornata Nazionale in ricordo delle vittime del Covid partecipa anche il calcio
Il Senato ha approvato la legge che istituisce la Giornata Nazionale in ricordo delle vittime del Covid che si celebrerà ogni 18 marzo, il giorno del 2020 in cui è stato registrato il numero più alto di decessi a causa della pandemia. La legge prevede un minuto di silenzio nazionale, una programmazione speciale della Rai, iniziative didattiche nelle scuole. E oggi il presidente del Consiglio Mario Draghi, la prima volta in cui avverrà la celebrazione, sarà a Bergamo, la città simbolo delle morti da Coronavirus.
Il mondo del calcio si è mobilitato fin dall’inizio della pandemia per sostenere l’impegno del Paese: diversi sono stati gli interventi economici, così come le campagne di sensibilizzazione o i momenti di commemorazione delle vittime e i ringraziamenti al personale che su più fronti si è impegnato per il contrasto al Covid-19: Federazione, Leghe, Club, calciatori, allenatori e arbitri sono scesi in campo per aiutare i territori di riferimento vestendo un’unica divisa da gioco, senza alcuna distinzione.
In particolare, la FIGC ha sostenuto con un contributo di 100 mila euro l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ di Roma, ha coinvolto gli Azzurri e le Azzurre nella campagna #leregoledelgioco, tesa a sensibilizzare i cittadini sui comportamenti da adottare per contenere il contagio. Nei primi mesi dell’emergenza, inoltre, la FIGC ha messo a disposizione della Protezione Civile di Firenze il Centro Tecnico Federale di Coverciano: la ‘Casa delle Nazionali’ è stata ribattezzata la ‘Casa della Solidarietà’ e per 40 giorni, dal 6 aprile al 15 maggio 2020, Coverciano ha ospitato al suo interno, nella struttura alberghiera dove solitamente risiedono in ritiro gli Azzurri e le Azzurre, 48 pazienti positivi al Covid-19.
Ad ottobre, poi, la Nazionale ha scelto di giocare una delle gare di Nations League a Bergamo, la città simbolo per l’altissimo tributo di vittime pagato al Covid: in quell’occasione, il Ct Roberto Mancini, il capodelegazione Gianluca Vialli e il team manager Gabriele Oriali, in rappresentanza di tutti gli Azzurri, hanno reso omaggio alle vittime in una cerimonia al cimitero di Bergamo, accompagnati dal Sindaco Giorgio Gori e insieme ad una delegazione della Nazionale dei Paesi Bassi. Allo stadio, poi, la FIGC ha ospitato tutti i sindaci della provincia, che con la fascia tricolore hanno testimoniato la presenza di tutti bergamaschi al fianco della Nazionale, un momento che ha unito tutta l’Italia nel ricordo delle vittime e delle sofferenze della pandemia.