PEUGEOT: Inception, la concept che anticipa il futuro elettrico della casa del Leone
Si chiama Inception, il nuovo concept Peugeot che si configura per essere una berlina coupè particolarmente raffinata, dal tocco sportivo e capace di anticipare il futuro, soprattutto dal punto di vista del design. Lo stesso nome allude all’inzio di una nuova era, appunto Inception da incipit.
Significative le dimensioni, lunga quasi 5 metri e alta solamente 134 cm, è infatti molto filante e affusolata. È sviluppata a partire dal pianale STLA Large, in sostanza la reinterpretazione del Gruppo Stellantis della Piattaforma Giorgio corredata da un sistema di bordo da ben 800 V (il massimo della tecnologia oggi disponibile per le auto elettriche) abbinato a due motori elettrici per una potenza complessiva di ben 680 CV e trazione integrale. La batteria è da ben 100 kWh, collocata nella zona bassa del telaio con un’autonomia di quasi 800 km. Notevoli anche le prestazioni dichiarate, solo 3 secondi per toccare i 100 km/h da ferma e il consumo sembra incredibile, solo 12,5 kWh/100 km, mentre una moderna auto elettrica, con questa potenza, solitamente si stabilizza intorno ai 24/25 kWh/100 km. Particolare il sistema di sterzo “by-wire” quindi senza piantone elettroassistito ma completamente scollegato dalle ruote e gestito da un attuatore elettrico.
Ma sono proprio le linee a colpire questo nuovo veicolo firmato Peugeot, riprendendo alcuni stilemi già impiegati dal marchio, basti pensare al design dei cerchi, vicini a quelli proposti per nuova 408, oppure il triplice motivo a led dei fari, visto anche sulla Peugeot 9X8 del campionato FIA WEC. Linee taglienti e decisamente marcate per gli esterni, con giochi cromatici e alternanza di differenti superfici per donare movimento e dinamismo alle forme. Dalla vista posteriore colpiscono le linee convesse della coda, sempre caratterizzata dalla triplice firma a led e dalla scritta Peugeot illuminata. Il tetto spiove dolcemente fino alla sommità del posteriore, mentre nella zona bassa sembra quasi comparire un accenno di estrattore d’aria.
Notevole ovviamente lo spazio a bordo, con un passo superiore a 3 metri. Sedili squadrati e linee spigolose anche per l’interno, che risulta avvolto da una capsula in vetro che offre visibilità a quasi 360 gradi. La plancia, interamente realizzata con materiali sostenibili, è lo stesso schermo dell’auto, con un display flessibile e che corre da una parte all’altra, senza soluzioni di continuità. Il cockpit del guidatore è invece retrattile, in caso di guida autonoma. Sempre di fronte al guidatore c’è un display circolare che ruota a seconda delle necessità comunicative, mentre all’esterno, sulla carrozzeria vi è un’altra banda digitale con la quale comunicare verso l’esterno, ad esempio con altre vetture o con i pedoni.
Insomma si tratta del prototipo che ispirerà i prodotti a venire del costruttore francese ed è il primo manifesto del nuovo design della marca.