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ALPINE: Alpine Elf Endurance Team è tornata

Dopo l’eroica rimonta alla 24 Ore di Le Mans, Alpine Elf Endurance Team e i suoi due equipaggi si sono recati all’Autodromo di Monza per la quinta manche del calendario del FIA WEC, l’ultimo appuntamento dell’anno nel continente europeo.

Dopo tre sessioni di assidue prove, concluse dopo aver percorso 218 giri e aver ottenuto dati preziosi per ottimizzare le Alpine A470 nel “tempio della velocità”, le qualifiche sono state affidate a Olli Caldwell e Charles Milesi. Con strategie diverse per affrontare la sfida del divieto di riscaldare gli pneumatici, il pilota britannico si è classificato ottavo, subito davanti al suo compagno di squadra francese. Si sono entrambi attestati a meno di tre decimi dai primi tre alla fine di una sessione particolarmente combattuta, in quanto tutti i concorrenti della categoria LMP2 erano riuniti nello spazio di un secondo di distanza gli uni dagli altri.

Domenica, Memo Rojas e Julien Canal si sono messi al volante delle rispettive auto per la partenza davanti alle tribune gremite di spettatori infervorati, per la maggior parte “tifosi”. I due combattivi piloti Silver hanno affrontato brillantemente le insidie del primo giro, con il messicano che è persino riuscito a raggiungere il quinto posto e il francese l’ottavo, prima che le loro strategie divergessero durante la prima neutralizzazione. Memo Rojas e la n. 35 si sono fermati non appena è stata aperta la pit lane, mentre Julien Canal e la n. 36 hanno aspettato il ritorno della bandiera verde.

Proseguendo gli sforzi e puntando alla testa della gara, i due piloti sono stati sostituiti nella seconda ora da André Negrão per un doppio stint con la n. 35 e Charles Milesi per un triplo stint con la n. 36. Sfruttando pienamente il ritmo, hanno accelerato l’offensiva del team consolidando le loro posizioni, grazie soprattutto alla prontezza di riflessi di Charles Milesi che ha evitato il contatto tra la Vector Sport n. 10 e la Prema n. 9.

Sempre ai primi posti al secondo intervento della safety car, i “Blu” hanno poi inviato in pista Olli Caldwell e Matthieu Vaxiviere. Entrambi hanno continuato a sferrare gli attacchi dei compagni di squadra con un triplo stint per il britannico e un doppio stint per il francese, gestendo in modo intelligente il consumo di carburante e l’usura degli pneumatici per puntare ancora alla testa della gara dopo la terza neutralizzazione.

All’inizio dell’ultimo quarto di gara, André Negrão e Charles Milesi sono tornati in azione in una categoria in cui nessun concorrente aveva ancora preso il largo. Pochi minuti dopo l’ultimo pit stop di André Negrão, la classifica ha cominciato a prendere forma nello sprint finale.

In testa a diciassette minuti dal traguardo, Charles Milesi ha fatto faville prima di riuscire dai box al secondo posto. Il pilota francese ha dosato perfettamente gli sforzi riuscendo a mantenere il secondo posto e coronando così l’impressionante lavoro collettivo dell’equipaggio, la perfetta esecuzione dei meccanici e l’eccellenza strategica del team. Nel frattempo, André Negrão ha tagliato il traguardo in ottava posizione, dopo essersi battuto con i suoi compagni di squadra per sei ore con un caldo opprimente.  

Con questo primo podio della stagione, i “Blu” accelerano la rimonta nel Campionato, in quanto l’Alpine A470 n. 36 si porta nella Top 5 della classifica generale. Inoltre, questo prototipo è quello che ha fatto registrare il miglior giro in gara e Charles Milesi ha vinto il Premio Goodyear Wingfoot, assegnato al pilota della categoria LMP2 più veloce in un doppio stint in gara.

Dopo l’ultima manche europea della storia del suo attuale programma nella categoria LMP2, Alpine Elf Endurance Team si appresta ora a recarsi al Fuji Speedway per il penultimo appuntamento del calendario. Oltre a questi impegni nel Campionato, il team proseguirà i preparativi per il suo futuro nella categoria top con i primi giri dell’A424, la futura Hypercar progettata da Alpine.

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