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FORMULA E: a Roma: Dennis vince gara 2 e va in testa al Mondiale. Evans centra Cassidy

Dopo la vittoria di forza conquistata in gara 1, da Mitch Evans ci si aspettava un’altra prestazione maiuscola come è consueto fare tra le strade della Capitale. Invece, il neozelandese si è messo in evidenza per le ragioni sbagliate: nel corso del secondo giro ha sbagliato la frenata in curva 8 ed è decollato su Nick Cassidy, spedendolo nella via di fuga. Ritiro per Evans, gara senza punti per Cassidy, così a gioire è il terzo contendente al titolo: con una gara perfetta, condotta dal primo all’ultimo metro con tanto di pole e giro veloce, Jake Dennis (Andretti) ha vinto gara 2 a Roma e si è portato in testa al campionato. Sul podio con lui Norman Nato (Nissan) e Sam Bird (Jaguar). Bella prova delle due Maserati, che hanno chiuso quarta e sesta con Mortara e Günther. Dennis balza così in testa al campionato con vantaggio: 24 punti di margine su Cassidy e 44 su Evans.

La partenza è subito accesa, con i tre contendenti per il Mondiale che si trovano presto ai primi tre posti, sbarazzatisi dell'”intruso” Nato. Momento determinante a metà del secondo giro, quando in curva 8 Mitch Evans sbaglia la frenata, perde il posteriore e decolla su Nick Cassidy. Entrambe le auto ne escono danneggiate, ma i due riescono comunque a ripartire. Entra la Safety Car per rimettere a posto le barriere, con i due neozelandesi in fondo al gruppo e Jake Dennis al comando. Alla ripartenza Dennis mantiene la posizione su Nato e Bird, mentre Evans si ritira al sesto giro per le conseguenze dell’incidente. Davanti Dennis mantiene la sua Andretti Avalanche davanti alla Jaguar di Bird e alla Nissan di Nato, con l’inglese compagno di squadra di Evans che mette pressione al connazionale ma senza riuscire a passarlo. Fondamentale il momento dell’Attack Mode di Bird al 13esimo giro: rientra alle spalle di Buemi e perde tempo con lo svizzero, così al giro successivo anche Dennis e Nato prendono il boost di potenza ma gli restano davanti.

Nella seconda metà di gara Jake Dennis si dedica a difendere la prima posizione dagli attacchi di Bird prima e di Nato poi. Grazie al gioco degli Attack Mode, l’inglese ha preso margine sui rivali e ha chiuso con tre secondi di margine su Nato e Bird. Vittoria fondamentale in ottica campionato: con gli zero punti segnati da Cassidy ed Evans, balza in testa con 195 punti, ben 24 di vantaggio su Cassidy fermo a 171, 44 su Evans e 49 su Wehrlein, ormai quasi tagliati fuori prima del doppio appuntamento finale di Londra.

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