MONDIALI QATAR: la competizione più seguita del calcio entrano nel vivo, oggi dalle 14.00 in Inghilterra
La cerimonia di apertura della rassegna iridata, la prima nel deserto, la prima d’inverno, è durata 30 minuti. Tra tradizione e innovazione. I valori del calcio, l’inclusione e l’amicizia tra i popoli, sono stati il leitmotiv dello spettacolo.
Protagonista allo stadio Al-Bayt l’attore statunitense Morgan Freeman, voce narrante di un filmato con tende beduine e squali “vegetariani” balena, e poi di in un dialogo sull’inclusione con un giovane qatariota, Ghanim Al-Muftah, affetto da una malattia che lo ha privato degli arti inferiori alla nascita. “Con il rispetto reciproco possiamo vivere insieme”, il fulcro delle loro parole, perché “con la tolleranza e il rispetto possiamo vivere sotto un unico tetto”.
Realizzata dall’italiano Marco Balich, con una lunga esperienza nei grandi eventi sportivi come i Giochi Olimpici, la cerimonia è andata avanti con bandiere,
luci e coreografie che hanno visto in campo anche gli Sbandieratori di Faenza.
Su tutto, le sagome con le maglie delle 32 Nazionali che si contenderanno il trofeo. E ancora musica, emozioni e amarcord con il viaggio tra le mascotte delle edizioni del passato – c’è anche ‘Ciao’ di Italia ’90 – e le colonne sonore più famose, dall’inno di Ricky Martin a quello di Shakira, solo per fare due esempi.
E poi arriva ‘La’eeb’, il simbolo di Qatar 2022: il gutra, classico copricapo arabo trasformato in personaggio con tanto di occhi e bocca disegnati, mentre risuona la voce di Jeon Jung-Kook, solista della band sudcoreana BTS autrice dell’inno 2022. Sul maxischermo viene proiettato il filmato di una partita giocata nel deserto oltre 50 anni fa, che aveva tra i protagonisti quello che sarebbe poi diventato l’Emiro del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani: “Abbiamo lavorato tanto per garantire un torneo di successo- le sue dichiarazioni – Per i prossimi 28 giorni seguiremo la grande festa del calcio in un ambiente di umana e civile comunicazione. Persone di tanti Paesi diversi verranno in Qatar: è bello che i popoli condividano e celebrino le diversità e ciò che li unisce. Che siano giorni che possano ispirare bontà e speranza”.
Nella partita inaugurale la squadra sudamericana travolge i padroni di casa con un inarrestabile Enner Valencia. Il capitano trentreenne realizza tutte le marcature.
Valencia segna il primo gol del torneo realizzando anche il primo rigore assegnato ai mondiali di Qatar 2022. Dello stesso Valencia anche il raddoppio al 31′. Tutti nel primo tempo i gol e anche la rete annullata al 4′ minuto di gioco grazie al primo intervento del Var in un campionato mondiale.
Passaggio in profondità per Enner Valencia che cerca di superare il portiere ma viene trattenuto alla caviglia dall’estremo difensore qatariota, Saad Al Sheeb . Rigore fischiato dall’arbitro Orsato al 15’. Il trentatreenne capitano della nazionale ecuadoregna realizza. Qatar – Ecuador 0-1.