Presentato nel 2020, #Citroen#eJumpy è la versione #100%elettrica del furgone del Double Chevron.La versione elettrica del van compatto si riconosce anche per alcuni elementi estetici,,come la presa di ricarica posizionata nella parte anteriore sinistra, ma anche per la griglia intermedia di chiusura della calandra frontale ed il nuovo badge ‘e’ al fianco destro della calandra e sulla porta posteriore sinistra.Sono tre le lunghezze disponibili,la versione più compatta XS da 4,60 metri la versioni M (4,95 m) e XL (5,30 m). Tanti vani portaoggetti all’interno dell’abitacolo e 15 sistemi di assistenza alla guida, tra cui le novità dell’apertura Hands-free (apertura automatica delle porte scorrevoli), il Keyless e l’head-up display.Il touchpad da 7” integra tutte le funzionalità in modo intuitivo, con Connect Nav touch-screen che può essere utilizzato con i comandi vocali per gestire navigazione, telefono e radio. La tecnologia Mirror Screen, compatibile con i protocolli Apple CarPlay ed Android Auto, consente di collegare lo smartphone al sistema infotainment rendendo disponibili le sue funzioni sullo schermo touchscreen.Sono due gli allestimenti disponibili per questo nuovo modello: quello d’ingresso è denominato Comfort ed è già molto completo, con radio MP3 Bluetooth, retrovisori elettrici riscaldabili e freno a mano elettrico. Per chi vuole un equipaggiamento ancora più ricco, c’è la versione Club con l’aggiunta di sensori di parcheggio, Moduwork (trasforma l’abitacolo in un ufficio mobile con l’apertura Hands Free delle porte laterali scorrevoli) e climatizzatore.Il van è spinto dal motore elettrico da 136 CV e 260 Nm di coppia, per raggiungere una velocità massima di 130 km/h. Sono tre le modalità di guida: Normale, Eco e Power.Disponibile con due diversi pacchi batteria: da 50 o da 75 kWh. La prima permette un’autonomia dichiarata di 230 km, mentre quella più potente la aumenta fino ai 330 chilometri.Tre modalità di ricarica: quella classica domestica, anche con una presa ad alta potenza, quella rapida con la Wallbox ed il cavo di tipo 3 e quella super rapida da una stazione di ricarica pubblica, dove poter recuperare l’80% in circa 30 o 45 minuti.
Svelata lo scorso autunno, la rinnovata #Opel#Crossland arriva nelle concessionarie in questi giorni.La prima novità a bordo della Opel Crossland è naturalmente la calandra, che ormai non possiamo nemmeno più definire “griglia”. Ereditato dall’altrettanto nuova Opel Mokka, arriva anche qui la Vizor, una copertura compatta senza aperture caricata dal logo della casa, che rende l’aspetto della Crossland persino più nuovo e distintivo di quanto siamo abituati a vedere in genere sui restyling. Sono stati aggiornati anche i fari, dove debutta la tecnologia a LED di serie. Anche i fari posteriori sono stati aggiornati e si collegano tra loro attraverso un fascino centrale sotto al quale troviamo il nome dell’auto, rigorosamente senza più la “X”.La lunghezza arriva a 4,21 metri, la larghezza a 1,76 metri, l’altezza a 1,6 metri e infine il passo è di 2,6 metri. Gli interni della nuova Opel Crossland sono rimasti praticamente inalterati rispetto al modello precedente, tranne per alcuni particolari. Il più importante di questi è senza alcun dubbio il sistema di infotainment, che può ora contare su uno schermo molto più grande, da 7 o da 8 pollici a seconda dell’allestimento scelto. Il pannello touchscreen ha tempi di risposta molto rapidi alla pressione e digitare indirizzi nel navigatore o nella rubrica telefonica è un’operazione molto rapida e semplice. Il sistema si arena solamente per quanto riguarda l’assistente vocale, ancora poco avanzato, ma in questo senso ci vengono in aiuto Apple CarPlay e Android Auto.Eccellenti le sedute, con design ergonomico approvato dall’AGR. Molto buono lo spazio a disposizione, che conferma come questa Crossland rappresenti una scelta intelligente per le famiglie.Gli allestimenti a disposizione sono quattro: Edition, GS Line, Elegance e Ultimate.La dotazione di motori della Opel Crossland è piuttosto completa dal punto di vista della tecnologia termica. Stupisce infatti l’assenza, almeno per il momento, di qualsiasi opzione elettrificata.i motori benzina e diesel sono piuttosto variegati e promettono di accontentare una grande fetta di pubblico. Si parte con il modello benzina aspirato di base, ovvero un 1.200 tre cilindri con una potenza da 83 Cv, proseguendo poi per i turbo benzina da 110 e 130 Cv. Le meccaniche a gasolio, invece, sono entrambe 1.500 con potenze da 110 e 120 Cv. Il cambio è disponibile manuale a 6 marce su tutti i modelli e automatico a sei rapporti sui due top di gamma. La trazione è solamente anteriore, anche se in optional si può avere il Grip Control che consente, attraverso un apposito comando a ghiera sul tunnel, di ripartire la coppia in modo da massimizzare l’aderenza su terreni come fango, acqua e neve.